Nel settore dei caschi da moto HJC, produttrice del casco integrale HJC da cui prende il nome HJC RPHA 70, è un’azienda che da una decina d’anni ha compiuto un considerevole salto di qualità, ed oggi a buona ragione si può dire che non teme confronti nemmeno coi marchi più blasonati.
Nata nel 1973 in Corea del Sud, l’azienda si è rapidamente espansa in tutto il mondo, ed oggi ha un’unità produttiva anche in Italia, ma è soprattutto la prima azienda per numero di vendite di tutto il nord America.
Tra i modelli di maggiore appeal troviamo il casco HJC RPHA 70, di cui si riporta la recensione completa.
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Indice dei contenuti
Caratteristiche
Il casco in analisi è un HJC RPHA 70, introdotto sul mercato nel 2017 come top di gamma del settore sport-touring. I caschi appartenenti a questa categoria cercano di coniugare il confort tipico dei caschi da viaggio con la leggerezza e la robustezza di quelli da competizione: si tratta chiaramente di caschi integrali, in questo caso non modulare, fattore che se da un lato ne riduce la versatilità, dall’altro ne incrementa la sicurezza. L’RPHA 70 denuncia subito una cura costruttiva di alto livello. I materiali impiegati sono di pregio: fibra di carbonio, fibra di vetro ed inserti di carbonio sono quelli utilizzati per la calotta, e aiutano a contenere il peso in 1350g per la taglia M.
Gli interni sono removibili e lavabili, sottoposti a trattamento anallergico e antibatterico, e sono dotati di kit di emergenza che semplificano lo sganciamento in caso di incidente. Il cinturino è dotato di chiusura a doppia D, e la presa d’aria superiore dispone di tre livelli di apertura che riducono o aumentano il flusso d’aria circolante all’interno del casco. Sono presenti due estrattori d’aria sul retro del casco, e i comandi per l’azionamento del visierino interno parasole.
Prezzo HJC RPHA 70
L’azienda propone il casco HJC RHPA 70 in diverse grafiche, ben quindici per la precisione, che spaziano dal canonico bianco, offerto al prezzo base di 399 euro, fino alle grafiche più elaborate, con quella più evocativa, denominata Isle of Man, che viene proposta al prezzo di 479 euro.
Conoscendo la propria taglia però, è possibile trovare in rete il casco a prezzi inferiori ai 300 euro, che portano il rapporto qualità prezzo del casco HJC RHPA 70 a livelli davvero convincenti.
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Visiera e ricambi
Il casco in questione viene fornito di pinlock di serie – il sistema di antiappannamento – e di visiera removibile con un semplice click: tra gli esempi in commercio, questa modalità di sgancio e sostituzione della visiera è probabilmente la più rapida. Sempre di serie è disponibile il visierino parasole, abbastanza facilmente azionabile anche con i pesanti guanti da turismo.
Il casco è estremamente personalizzabile: è possibile scegliere la calotta di una misura e gli interni di un’altra, in modo che la calzata sia sempre la più confortevole per l’utente. I ricambi sono disponibili per visiera – chiara o scura a seconda delle esigenze – interni e guanciali, a prezzi che vanno dai 40 ai 60 euro a seconda delle misure.
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Pro e Contro
Pro
- Cura costruttiva – La calotta è composta di sei strati diversi, come nei caschi racing, e l’assemblaggio denota una precisione che si abbina alla sensazione di robustezza
- Possibilità di personalizzazione – Oltre alle 15 grafiche differenti, è possibile assemblare il casco modulandone gli interni
- Sicurezza – E’ dotato di guanciali “Emergency” sganciabili dagli operatori sanitari in caso di incidente
Contro
- Ventilazione – Come tutti i caschi integrali, a basse velocità la ventilazione interna non è ottimale
Opinioni e recensioni del casco HJC RPHA 70
Scorrendo le pagine della rete è possibile trovare tante opinioni, soprattutto nei forum dedicati al motociclismo, e diverse recensioni di riviste specializzate che sono invariabilmente positive nei confronti dell’HJC.
Il giudizio generale e complessivo degli esperti del settore è parecchio lusinghiero nei confronti di questo casco. L’elemento più apprezzato è la qualità della costruzione ed i materiali impiegati. Viene spesso paragonato ad un casco racing vero e proprio, anche nelle forme esteriori, che lo accostano più ad un casco sportivo che ad uno da turismo.
La regolazione del cinturino resta invece una questione di preferenze individuali, sia tra gli esperti sia tra gli utenti delle moto: c’è chi continua a preferire la regolazione micrometrica, più immediata e leggermente meno precisa, e chi non può fare a meno della doppia D – quella montata sul casco HJC RHPA 70 – che a fronte di qualche secondo in più per la regolazione, rimane più precisa e più sicura.
Molto apprezzate sono le grafiche e la possibilità di poter cambiare tutti componenti del casco: esistono infatti ricambi per visiera, parasole, ma anche per il paranaso e per la linguetta sottogola antivento, oltre agli interni che sono ordinabili su misura in taglie differenti da quelle della calotta. Un’accortezza inoltre che è piaciuta a molti utenti è la scanalatura ai lati dell’imbottitura interna, che consente a chi indossa gli occhiali di poterli inserire agevolmente: una piccolezza che però sarà estremamente apprezzata da chi ogni volta che indossa il casco deve “cercare” la posizione giusta per infilare e sistemare gli occhiali al punto giusto.
Qualche critica alla tenuta degli interni in caso di lavaggio: meglio essere estremamente delicati e non usare prodotti aggressivi per non rovinare precocemente il materiale.Infine, un altro piccolo appunto viene dal pinlock. Come tutti i dispositivi antiappannamento, d’altra parte, possono ridurre leggermente la visibilità soprattutto di notte, ma anche qui l’utenza resta divisa sull’eterna questione se utilizzare l’antiappannamento sempre o solo nelle condizioni di guida più a rischio. In generale comunque si tratta di un casco estremamente apprezzato a tutti i livelli e che molto probabilmente vanta un rapporto qualità prezzo difficilmente superabile.
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Ciao a tutti, mi chiamo Luca e da più di 3 anni insieme al team di LaTuaMoto.com mi occupo della cura delle recensioni e delle guide su questo sito.
Ultimo aggiornamento dati 2024-04-18 / Immagini da Amazon Product Advertising API